Progetto Case Management ABA

Il Case Management di Voce nel Silenzio è un progetto “a pacchetto” e piramidale che comporta la costruzione di un intervento ABA intensivo e onnicomprensivo (ovvero rivolto a tutti i bisogni della vita della persona). Gli utenti principali sono bambini e ragazzi con autismo, ma il progetto è rivolto anche a utenti con altre difficoltà comportamentali.

Il Case Management è attivo dal 2017 e ha permesso di offrire servizi di presa in carico ABA a centinaia di utenti. L’intervento è sempre diretto da un analista del comportamento (Consulente ABA), il quale può essere per formazione uno psicologo BCBA®, uno psicologo psicoterapeuta o un pedagogista.

Il progetto è definito “a pacchetto” perché viene erogato con un monte ore fisso a livello mensile che è stato calcolato per offrire in maniera prevedibile e strutturata:

  1. Formazione in ABA a tutte le persone che si prendono cura dell’utente finale.
  2. Assessment e misurazione del comportamento, ovvero valutazione dei deficit e degli eccessi comportamentali per cui la persona necessità di intervento.
  3. Stesura di protocolli di intervento di matrice scientifica che vengono condivisi con i genitori e con tutto il personale al fine di una applicazione sinergica di ogni procedura ABA.
  4. Applicazione di tecniche ABA di Staff Management al fine di ottenere i migliori risultati da tutte le persone coinvolte nell’intervento a favore dell’utente finale.
  5. Verifica dei risultati in modo sistematico, constante e scientifico attraverso misurazioni e grafici che dipingono l’andamento dell’utente rispetto agli obiettivi fissati e informano i genitori e i caregivers sui successi e sui fallimenti, in modo da operare cambiamenti che trasformino i fallimenti in successi.

Il progetto è “piramidale” perchè comporta la partecipazione di più professionisti: alcuni che offrono servizio diretto all’utente, altri che offrono servizio in “back-office”, presso la sede operativa di Voce nel Silenzio.

  • Fornire ai genitori di bambini con autismo o altra difficoltà comportamentale gli strumenti per potere fronteggiare la disabilità o le difficoltà comportamentali
  • Avviare un progetto di intervento ABA onnicomprensivo (che riguardi tutti i più importanti aspetti della vita della persona)
  • Ridurre i comportamenti problema dell’utente
  • Incrementare le abilità funzionali dell’utente (colmare i deficit)

In altri termini…

I professionisti di Voce nel Silenzio guidano genitori, insegnanti e tutor ABA ad applicare procedure scientifiche per (e non solo!)

  1. Insegnare il linguaggio
  2. Insegnare il gioco autonomo e l’auto-occupazione
  3. Insegnare a condividere con gli altri
  4. Insegnare le autonomie necessarie per la vita
  5. Insegnare a studiare
  6. Ridurre comportamenti problematici

Bambini, ragazzi o adulti che presentano:

  1. Autismo
  2. Disabilità intellettiva
  3. Iperattività e deficit di attenzione
  4. Difficoltà di apprendimento, autonomia e socialità
  5. Problemi legati al sonno
  6. Problemi legati all’alimentazione quali selettività alimentare e rifiuto del cibo
  7. Comportamenti provocatori, aggressivi e di mancata ubbidienza agli adulti
  8. Difficoltà di apprendimento e motivazione a scuola e/o durante lo studio (dalla scuola materna all’università), quali difficoltà di lettura, di scrittura, di calcolo e di studio autonomo
  9. Difficoltà educative in generali
  10. Difficoltà di autonoma a seguito di danno cerebrale dovuto a trauma o ad altre cause
  11. Deficit nella crescita della performance sportiva
  12. Pensieri ricorrenti non giustificati che causano quelle che comunemente chiamiamo “paura”, “tristezza” o “rabbia”
  13. Problemi coniugali
  14. Autonomia e collaborazione da parte dell’utente di terza e quarta età

Lombardia
a) Comuni nell’area tra Varese, Como e Milano nord (sede operativa di Voce nel Silenzio a Gorla Minore – VA)
b) Bergamo – In collaborazione con “Connettiamo l’Autismo“.

Campania
Golfo di Policastro, in provincia di Salerno – In collaborazione con “Il tempo per l’Oro“.

Sicilia
Provincia di Trapani (in collaborazione con SOS Autismo).

Il Case Management di Voce nel Silenzio comprende la partecipazione di 3 figure:
    1. Il Senior Tutor ABA (Assistente analista del comportamento)
      1. Eroga frontalmente con l’utente 8h al mese di servizio di consulenza comportamentale
      2. Svolge le sue mansioni al domicilio dell’utente, a scuola, al parco giochi e in qualunque altro luogo sia necessario intervenire
      3. E’ la figura con cui genitori, insegnanti, tutor ABA, educatori e altre figure di riferimento si interfacciano per apprendere e applicare l’ABA
    1. Il Case Manager (Analista del comportamento)
      1. E’ il responsabile dell’intervento
      2. Indica quali valutazioni e misurazioni del comportamento effettuare
      3. Analizza i dati raccolti e sulla base di essi indica quale intervento svolgere
      4. Esamina l’andamento dell’intervento e prende decisioni su come procedere
      5. Svolge la sua supervisione in sede, con il Senior Tutor
  1. La Teacher Leader (Assistente analista del comportamento)
    1. Monitora videoregistrazioni dell’utente
    2. Supporta nell’elaborazione grafica dei dati raccolti
    3. Esegue Staff Management rispetto al Senior tutor e ad altre figure coinvolte nel progetto
    4. Svolge la sua supervisione in sede, con il Senior Tutor
Perché funziona. E bene. Poco dopo l’inizio della sua storia, Voce nel Silenzio si accorge che “3 paia di occhi sono meglio di 1”. L’applicazione di 3 differenti professionisti con mansioni diverse ma in continuo confronto reciproco e supervisione ha un impatto decisivo nell’ottenimento di:
  1. Validità sociale: è il grado in cui l’intervento apporta cambiamenti significativi nella vita dell’utente
  2. Validità interna: è il grado in cui l’intervento effettivamente modifica il comportamento (è la dimostrazione di efficacia)
  3. Validità esterna: è il grado il cui l’intervento produce cambiamenti generalizzati in altri ambienti e con altre persone, rispetto al luogo principale in cui è stato condotto.
Per riassumere, lavorare in squadra permette di scoprire e analizzare i punti deboli dell’intervento e di porvi rimedio per ottenere risultati ancora più elevati.

Voce nel Silenzio investe sulla formazione ABA del personale ai più alti livelli. Solo grazie a un elevato livello di formazione infatti è possibile realizzare interventi realmente scientifici, guidati dai dati (Data driven) e basati sulla ricerca (Evidence based).

L’elevato livello formativo del personale e una direzione scientifica attenta permettono di attuare un intervento ABA

  1. Realmente scientifico – Voce nel Silenzio non interpreta e non da consigli: i nostri professionisti misurano i comportamenti dell’utente, fanno grafici che permettono analisi scientifiche dettagliate, applicano interventi basati sulla ricerca scientifica e di cui hanno reale controllo grazie alle misurazioni svolte giorno per giorno.
  2. Svolto in équipe – L’applicazione di tecniche ABA di Performance Management con lo staff permette non solo alto livello di formazione teorica e pratica del personale, ma alto grado di cooperazione fra i professionisti coinvolti nel progetto al fine di perseguire i più alti risultati con l’utente.
  3. In grado di lasciare a genitori e insegnanti competenze reali – Il nostra staff non si limita ad applicare l’ABA. Noi la insegnamo a livello teorico e pratico, così che ogni genitore non sia più disorientato dai comportamenti del figlio. Con gli strumenti di correzione del comportamento e di insegnamento forniti da Voce nel Silenzio, cresce il grado di autonomia del genitore che “sa cosa fare e perché”, nei momenti di crisi e nella vita di tutti i giorni.
  4. Tailor made (fatto su misura) – I nostri interventi sono basati sulla ricerca, ma declinati in modo da adattarsi alle esigenze della persona e della famiglia. Certo per fare un buon intervento è necessaria collaborazione da parte di tutti i coinvolti, ma è costante il tentativo da parte dei professionisti di Voce nel Silenzio di “servire” alla famiglia un intervento realmente applicabile, gradualmente inserito, rivolto ai bisogni delle persone in gioco.

Nel Case Management, il genitore, o utente secondario, deve:

  1. Comunicare i problemi di comportamento del proprio bambino o ragazzo allo staff
  2. Comunicare ciò che il proprio bambino ha difficoltà a fare
  3. Concordare una strategia di intervento basata sull’ABA con lo staff
  4. Eseguire gli esercizi correttivi indicati con il proprio bambino o ragazzo
  5. Consegnare dati (Es: conteggi, videoregistrazioni) allo staff per monitorare l’andamento.

Gli interventi ABA richiedono impegno e dedizione. Come indicato dalla letteratura scientifica di riferimento, un intervento ABA può radicalmente migliorare le possibilità delle persone con autismo o con altre difficoltà comportamentali, ma ciò richiede un intervento scientifico, accurato e sistematico con il bambino, ragazzo o adulto.

Per questa ragione riteniamo utile chiarire fin da subito che il Case Management è rivolto a quei genitori (o caregivers, in caso di utenti adulti) che decidono di “rimboccarsi le maniche” e seguire ogni istruzione di Voce nel Silenzio per aiutare il proprio bambino (o congiunto). Senza una stretta collaborazione, l’intervento sarà una perdita di tempo completa o darà risultati trascurabili.

Siamo italiani. Molti genitori e molti professionisti sostengono che “la mamma deve fare la mamma”, e assolutamente “non dovrebbe fare la terapista”.

Ma cosa vuol dire “fare la mamma”? In genere i professionisti a cui si rivolge questa domanda hanno difficoltà, perché non esiste una definizione univoca del comportamento di “mamma”. In pratica, quello del “la mamma deve fare la mamma” è un condizionamento culturale.

Per noi di Voce nel Silenzio, “fare la mamma (o il papà)”, vuol dire una cosa sola: aiutare un bambino a crescere affinché abbia tutte le opportunità che hanno i suoi pari. Con ogni strumento disponibile. Lo strumento che mettiamo a disposizione è la scienza applicata del comportamento (ABA).

Inoltre molti professionisti sembrano ignorare che la letteratura scientifica sostiene enormemente l’intervento ABA applicato dai genitori (Lovaas 1987; Lovaas, 1993), persino diretto dai genitori (Sallows & Graupner, 2005; Hayward, et al. 2009), ed esistono in merito interi manuali (un esempio: Keenan et al. 2000: “L’istruzione dei genitori come terapisti per l’autismo”).

Contattare la segreteria di Voce nel Silenzio (mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18) via WhatsApp o SMS al numero: 392 401 2333 oppure inviare richiesta di informazione tramite form di contatto: